Parafrasando il famoso motto “squadra che vince non si cambia”, lo possiamo adattare in “piattaforma che vince non si cambia”.
Mi riferisco alla nuova Honda Hawk 11, quarto modello costruito sulla piattaforma telaio – motore che accomuna l’Africa Twin 1100, la CMX Rebel 1100 e l’ultima nata NT 1100.
Sarà per la bontà del progetto o sarà per motivi più genericamente connessi alle economie di scala, è evidente che Honda, in questa fase storica, ha fortemente traslato i processi produttivi già in uso da anni per l’automotive, alla produzione dei veicoli a due ruote.
Questo consente di avere prodotti di qualità (6 anni di garanzia) ad un costo più contenuto, ovviamente i puristi della “moto che emoziona” storceranno il naso, ma è altrettanto evidente che di questi tempi per avere forti emozioni occorre guardare ad altre Case e altri prezzi di acquisto.
E così, dopo una enduro, una cruiser, una touring-crossver ecco la Hawk 11 una naked dallo stile retrò che riprende le forme del concept CB 4 Interceptor disegnato da Valerio Aiello visto a Eicma 2017 e antesignano della serie Neo Sport Cafè.
Le prime foto ufficiali hanno lasciato un pò perplessi ma sono convinto che dal vivo questo moto sia decisamente più bella.
Tecnicamente è una NT 1100 quindi il motore bicilindrico con fasatura a 270° da 1084 cc che eroga 102 cv per 104 nm di coppia è alloggiato in un telaio a semi doppia culla in acciaio.
Semi manubri per una posizione di guida più sportiva, pedane più arretrate rispetto alla NT e cerchi in lega leggera da 17 “. Non ancora comunicati altri dati come il peso, capacità serbatoio, etc.
Non è stato nemmeno comunicato se questo modello sarà destinato anche al mercato europeo, personalmente credo che la vedremo al prossimo Eicma e in piccoli numeri arriverà anche in Italia.
Eccovi il video ufficiale.
Davide 