School of oil 2012

Nella “School of oil“, facendo il verso al mitico film “School of rock“, al posto di Jack Black troviamo il meno hollywoodiano e più “tigelloso” 😛   ➡ Claudio Franchini, meccanico, vincitore di vari “technician contest” Honda a livello nazionale, europeo e mondiale, insomma un vero guru delle moto Honda.
Se avete già clikkato sul link poco sopra, allora avete già letto la storia di Claudio e della Motoline (ora Franchini & Alpinoli), le sue capacità e i relativi successi, della professionalità anche come concessionario, ma non avete letto che il nostro Claudio è anche un pervertito dei ➡ corsi di manutenzione, è ormai un decennio che tedia i suoi clienti con codici JASO, AMA,etc  e, non contento, per alcune edizioni li ha fatti pure nello stand di Motociclismo all’EICMA, fino a quando se Dio vuole, pur di toglierselo di torno, la prestigiosa rivista gli ha dedicato una ➡ pagina con relativi video sul sito. 😳

Questa apertura scherzosa (Claudio ti ho canzonato un pò 😛 ), mi è servita per introdurre l’ultimo corso di manutenzione che si è svolto lo scorso sabato 8 dicembre 2012, forse era la decima o l’undicesima o addirittura la dodicesima edizione.
E io, modestamente, le ho fatte quasi tutte,  ricordo che nel 2002, 2003 e anni a seguire i corsi si svolgevano sui 3 giorni del weekend, il sabato dedicato alle ragazze di ➡ motocicliste.net, 25-30 persone per giornata, sempre tutto esaurito.
Il periodo è sempre stato quello in concomitanza del Motorshow, che di solito è anche, statistiche alla mano, il più freddo e perturbato di dicembre,  difatti anche lo scorso 8 dicembre la tradizione è stata rispettata con una spruzzatina di neve.

Per l’edizione 2012 i miei propositi iniziali erano di andare per accompagnare il mio giovane allievo Jedi Daniele “Tusga” (non sò il perchè sparo sempre questa stro..ata.. vabbè), poi Claudio ha commesso l’errore di chiedermi la disponibilità per dargli una mano e di occuparmi di uno specifico argomento del corso “praparazione fisica, abbigliamento e sicurezza“. Lusingato, interessato, preoccupato, “sarò degno” … ho accettato. 😛

Arriva venerdi 7 dicembre, diapositive pronte, argomento preparato, orario di partenza concordato, è tutto ok…. tranne il meteo ovviamente, a sera sfiaccola fine fine, non sembra preoccupante. Sabato mattina mi sveglio di buonora, scendo, apro la porta e …..è tutto bianco!, saranno quei 5 cm e continua a scendere candida e silenziosa. Il mio pensiero è stato uno e uno solo “ma chi ca…o me lo fa fare ” 😯 , come un automa richiudo la porta e dopo pochi istanti sono di nuovo a letto al calduccio, non senza aver inviato un sms a Daniele con un lapidario “stai a letto”. 😉

Verso le 8,30 mi faccio vivo con Claudio e Cristina, a Modena si circola bene come al solito i modenesi sono più sboroooni 😛  e hanno fatto fermare la nevicata prima rispetto al noi della bassa ferrarese ! 🙄 😆

Verso le 9,30 ha quasi smesso di nevicare, le strade tutto sommato sono ok, pulisco il vialetto d’ingresso, chiamo Daniele per le 10,30 partiamo.

 

Dopo un’ora siamo alla Motoline, il mio intervento è previsto per le 14,30, ma Claudio è, come solito, in ritardo sul programma (anche causa neve) quindi slitterà di mezzoretta almeno. Ci sono poco meno di 20 persone tra le quali alcune facce note, pubblico eterogeneo sia per l’età (dai 25 anni a oltre 60), sia per i mezzi (dai possessori di Hornet ai Goldwing passando per i custom).

Nella pausa pranzo a base di ottimi calzoni gentilmente offerti dalla Motoline, c’è stata l’occasione per conoscersi e fare 2 chiacchiere e io ne ho approfittato per far pubblicità al questo blog tramite la mia nuova bellissima felpa (a fianco indossata dalla mia giovane modella 😛 ) e distribuendo qualche adesivo home made  😛

Finalmente è giunto il mio momento, mentre Claudio rifiata un pò, io “salgo in cattedra” (si fa per dire) per parlare di “preparazione fisica del motociclista”. Muhahahhaahah, lo vedo che state ridendo a crepapelle !!!!!!

 

 

 

 

 

Vabbè dai, avevo studiato quindi ho parlato di postura in moto, dei muscoli più sollecitati, dell’attività fisica (non solo quella di portare la forchetta alla bocca come a molti motociclisti piace fare 😛 ) e poi di abbigliamento, a partire dai caschi per finire con i nuovi giubbotti con airbag, abbiamo potuto toccare con mano le 2 diverse soluzioni sul mercato il ➡ gilet Spidi DPS e il più sofisticato ➡ Dainese D-Air street.

 

Dopo mezzoretta la mia performance si è conclusa, la parola torna alle persone serie e competenti 😉 , Claudio, che prosegue il programma con l’argomento da sempre più interessante, le sospensioni;  prima con una esauriente spiegazione su precarico, compressione, estensione,  poi sulle moto messe a disposizione, si fanno le prove di regolazione e relative misure.

E così tra una domanda e l’altra il pomeriggio volge al termine, la giornata si conclude con la consegna del materiale informativo, CD, adesivi e qualche gadget (che fa sempre piacere 😛 ), apprezzamenti, ringraziamenti, saluti e molti arrivederci all’anno prossimo … da ripetenti  😉 .

Va in archivio la decima o forse undicesima edizione della Franchini School of oil, di certo non è un’iniziativa nuova, se non la conoscevate ora sapete che a dicembre potete trascorrere una piacevole giornata parlando di moto e di tecnica con persone qualificatissime (escluso il sottoscritto 😛 ) e magari imparare qualcosa di utile, interessante e sfatare qualche leggenda da JoeBar Team  😛 .

Cosa costa? ben 10 euro !! i quali vanno tutti in beneficenza all’associazione   ➡ “Bambini nel deserto” una onlus con un proprio biker team per le missioni nel deserto.

Arrivederci all’anno prossimo, info e programma su   ➡ www.franchiniealpinoli.it.

Ciao a tutti.

D.

P.S: E adesso qualche foto della felpa HST, grazie alla ➡ Ricameria. 😛