Prova Honda Integra

Honda Integra

La campagna pubblicitaria della nuova Honda Integra cita “… il resto è preistoria“, uno slogan importante che vuole rimarcare la “distanza” di questo “veicolo” dagli altri scooter.
Ma è uno scooter, una moto o cosa?
Se siete arrivati qui leggendo il mio primo articolo sulla famiglia NewMid Concept (NC700), allora saprete che io (ma non solo) l’ho battezzato come “mooter“.  😯
Che faccia ha?
Esteticamente mi piace, il design non è sportiveggiante come un t-max ma è dinamico e sobrio, ottimo il lavoro fatto per camuffare il faro anteriore della NC700X, la carena laterale dal taglio verticale ricorda altri modelli Honda come il VFR, semplice e slanciata la coda a cui sono affiancate 2 splendide e ben integrate maniglie passeggero, mentre il faro posteriore forse è la parte meno riuscita.
Il tunnel centrale è molto alto e vedere i carter motore a fianco delle pedane fa un bell’effetto, così come vedere un forcellone tradizionale con trasmissione a catena fa capire che non siamo di fronte a uno scooter tradizionale.

…e  come va? 
Qualche giorno fa ho accompagnato il Luca aka Ragno  alla concessionaria Honda di Modena Franchini&Alpinoli a provarla, e ovviamente ne ho approffitato 😀

Prima di raccontarvi le mie impressioni, parto da una chiacchierata con Luca sulla strada del ritorno, dove sostenevo di non poter fare un paragone tra l’Integra e il T-Max perchè quest’ultimo non l’ho mai provato. E lui (che le moto e gli scooter li ha avuti praticamente tutti  🙂 ), mi replica dicendo: “dal punto di vista della posizione in sella, se non hai percepito differenze, significa che l’Integra è molto più moto che scooter“.
Mmmmm  non mi sembra male come ragionamento !! 😯  😕
Dunque, si sale come su una moto,la sella è 79cm (contro gli 80 del t-max), le gambe stanno larghe e si tocca meno bene che sull’Hornet, ma sopratutto una volta seduti, non sembra di stare sul water !! 😛

Partito, cerco di orientarmi con questo DCT, la moto cambia da sola che è una bellezza, finchè sale di marce è tutto ok, ma quando comincia a scalare, d’istinto mi viene da tirare la frizione…. ma c’è il frenoooooo come su uno scoooootttterrrr !!!!!!!! 🙄  🙄  😳
Azz……dopo qualche Km ci prendo misura,  in ogni caso la frenata è già buona con solo la leva destra, e comincio a giocare con questa figata di DCT.
La modalità manuale è probabilmente la meno utile in quanto le 2 modalità automatiche vanno mooooolto bene: la Drive  inserisce le prime 4 marce in pochissimi metri, inserendo poi la 5° come marcia idonea per il mio tragitto urbano-extraurbano. La Sport invece è un pò più “cattiva”, tira un pò tutte le marce per una guida appunto un pò più sportiva.
Ho rifatto lo stesso “anello” 3 volte, testando le diverse modalità  e probabilmente la soluzione ideale è la Drive con la possibilità di scalare una marcia al bisogno tramite il pulsante sul manubrio sinistro, in pratica si sfrutta la cosiddetta “mappa fantasma”, poi automaticamente il software del DCT torna alla modalità automatica selezionata.
Dinamicamente la sensazione in curva è quella di essere in sella ad una moto, la ruota da 17 si sente  e ti invita ad entrare in curva in modo preciso, come e meglio di una naked entry level.
I 51 cv (+5 del T-Max 2012) sembrano pochi ma su questo tipo di veicolo sono sufficienti per una guida “plastica”,  si fa strada senza sprecare risorse, quindi una guida molto efficiente ma parca sia nei consumi che, purtroppo, anche nelle emozioni.

D’altra parte non si può avere tutto, il merito o il demerito è da attribuire alla notevole coppia disponibile già dalla prima apertura del gas oltre che ad una erogazione molto lineare e questo lascia poco spazio ad emozioni adrenaliniche.

Vabbè, alla fine per i motociclisti integralisti alla “Paolo- Pes” 😛 , questo oggetto  è  solo una pagina del catalogo Honda, ed è anche giusto che sia così, in quanto l’Integra non è stata progettata e realizzata per questa clientela, ma piuttosto per scooteristi desiderosi di avere un mezzo pratico, comodo e parco come uno scooter ma anche in grado di dare sensazioni di guida motociclistiche.

Secondo me Honda ci è riuscita, davvero un’ottimo prodotto, qualità assoluta, ottimo prezzo (8600 euro), con quel “quid” in più che si chiama DCT (sono curioso di provarlo sul VFR), che tra qualche anno potrebbe anche prendere davvero piede!.

face-firma

 

Ciaoooo

 

9 comments

  1. Beh io l’ho comprata, per cui sono un po’ di parte 😛
    Honda, come speravo da quando han presentato il progetto, è riuscita, per prima, a realizzare veramente un “mooter” come lo chiama Davide 🙂
    Un mezzo che davvero mette insieme il meglio dei due mondi: comodità, praticità, consumi, protezione da scooter, ciclistica, freni, sicurezza attiva e “sensazioni” da moto.
    Appena in sella ti senti in moto, non sul water come su praticamente tutti gli scooter a lieve eccezione del tmax. tmax che comunque paga in cavalli e anche in dimensioni dei cerchi (i 17″ honda si fanno sentire eccome!!)(inoltre honda non voleva andare a rubare clientela al tmax, così a occhio…)
    Inoltre il DCT è davvero un passo avanti rispetto al CVT. Tira sempre e subito. Hai tutti i i cv e tutta la coppia sempre a disposizione. Per questo i 52 cv bastano e avanzano. Li hai sempre tutti e subito.
    Salvo che per “fare le corse” sono tutto quello che serve.
    Qui abbiamo davvero un grosso passo avanti nella tecnologia, cosa che nè yamaha nè bmw hanno fatto. I loro modelli nuovi (tmax 530 e i bmw C600 e C650) sono sempre scooteroni con trasmissione cvt e “ruote piccole”…c’è poco da fare!
    Venendo ai punti che vedrei come future migliorie (ma è un voler trovare il pelo nell’uovo):
    Nel futuro vedrei bene un bel pomellone (stile bmw) per regolare “a mano” l’ammo post, vedrei bene  un vano sottosella più ampio e dire che poi avremmo la completa quadratura del cerchio 😀 

  2. Intanto le immatricolazioni fino a Marzo sono interessanti: 785 Integra praticamente in poco più di un mese dall’arrivo nelle concessionarie, lo stesso per la NC700X che registra 354 immatricolazioni.

    D. 

  3. Va beh che se c’è chi compra è giusto vendere ma trovo che cambia lo scarico sul maxiscooter sia veramente tristissimo… 😥 
    Forse hanno memorie di gioventù sul Corsarino elaborato ma, siamo seri, che senso ha?

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *