Prova Honda NC 700 X

NC700X all'Acetaia Paltrinieri, Sorbara (MO)
NC700X all’Acetaia Paltrinieri, Sorbara (MO)

A fine aprile accompagno Luca aka Ragno a ritirare la sua nuova fiammante Honda Integra alla concessionaria ➡  Franchini&Alpinoli di Modena, il pomeriggio è bello e soleggiato e l’occasione è ghiotta per provare una parente stretta della famiglia ➡  NewMid Concept, la NC 700 X con cambio tradizionale.

Si proprio quella Honda NC 700 X che tra aprile e maggio è risultata essere la seconda moto più venduta in Italia, dietro l’inossidabile Bmw R1200GS, mica pizza e fichi  😛

Partiamo dal design: di certo non è una di quelle moto da Museo di Arte Contemporanea, comunque, nel suo insieme,  ha una linea molto piacevole, a mio avviso la coda è la parte meglio riuscita, semplice e slanciata con le maniglie passeggero ottimamente ed ergonomicamente ben integrate.

La vista laterale lascia ben in mostra il nuovo motore bicilindrico da 700 cc e il telaio “a diamante” in acciaio, la carenatura copre il vano portacasco (al posto del serbatoio, quello vero è sotto la sella), e, lateralmente, si raccorda molto bene con il cupolino per confluire poi nell’immancabile e modaiolo mini-becco, SUV – style  😀

La vista frontale è quella che mi piace di meno, il faro è in comune con l’Integra dove a mio avviso è meglio integrato  🙂 nelle plastiche, il piccolo parabrezza e le frecce laterali nel complesso richiamano il design della CrossRunner (bella forza… il designer è lo stesso !!) 😛  .

L’altezza della sella è 83 cm, quindi 2-3 cm più alta di una Hornet, eppure si tocca bene a terra grazie ad una larghezza davvero molto contenuta, questo imprime tanta sicurezza sopratutto per i neofiti.
La distanza sella – pedane l’ho trovata giusta e corretta, meno l’altezza del manubrio, probabilmente è colpa mia essendo per nulla abituato a questo genere di moto ma bensì ai semi manubri, quindi  ad aver un maggior carico sulle braccia.

Pronti, partenza… via e mi dirigo verso l’acetaia ➡  Paltrinieri a Sorbara per acquistare una bottiglia del prelibato aceto balsamico di Modena, percorro la SS12 una statale trafficata e noiosa, in questi 15 km cerco di abituarmi alla posizione “braccia alte” che non mi entusiasma, però nel traffico apprezzo una straordinaria maneggevolezza della NC700X un’ottima frenata e un notevole scatto da fermi, peccato per la protezione aerodinamica che già a 90 km/h si capisce che non è il massimo.
Arrivato a destinazione mi dedico a fare qualche  foto scenografica alla NC 700 X sull’aia ottocentesca dell’acetaia in mezzo ad un paio di botti di rovere, e dopo aver fatto il mio acquisto, scopro quanto è utile il vano portacasco al posto del serbatoio. Non sembra ma la capienza è davvero interessante, se volete fare un picnic con la vostra bella, ci sta tutto quello che serve compreso una bella bottiglia d’acqua. In caso di viaggi a medio/lungo raggio potete metterci anche voluminose antipioggia, e tutto quanto di solito si mette nella borsa da serbatoio… senza l’ingombro della borsa da serbatoio  😛 .

Ritorno e comincio a sentirmi la NC 700 X un pò più mia!. La strada di ritorno, come all’andata, è emozionante come una tassa da pagare, provo a gustarmi la linearità di erogazione di questo modernissimo propulsore, che gira basso e ha la giusta coppia per fare tanta strada con poco, anzi, con poca benzina, infatti Honda dichiara i 27 km con un litro, davvero un risultato notevolissimo, e non pensate di essere fermi !!

Rientrato a Modena, non sazio, mi faccio per 2 volte il mio “solito” anello da “test” già percorso il mese prima con l’Integra.
Ci ho preso gusto e tiro un pò il collo a questo  700, e qui purtroppo il divertimento finisce quasi subito, infatti poco prima dei 7000 giri si è già a limitatore, i circa 48 cv a disposizione finiscono in fretta frenando i miei pruriti sportivi.
Peccato perchè l’Integra con il cambio DCT aveva qualche cavallo in più e in modalità automatica sfruttava in pieno la potenza senza arrivare mai a limitatore.

Sono di ritorno in concessionaria ed è tempo di tirare un bilancio sintetico di questa “motoretta” (si fa per dire).
Il fatto che sia la seconda moto più venduta in Italia testimonia che il “prodotto” è valido, esteticamente piacevole, pratica, facile, divertente e molto economica sia nei consumi che nella manutenzione. Un ottimo mezzo per andare al lavoro,  utile in termini di capienza ma anche molto valida per piccoli o grandi tour.
Dinamicamente è stabile, anche se a mio avviso un pò meno precisa in ingresso curva rispetto all’Integra, ben frenata (con ABS), insomma difficile trovarle un serio difetto, qualcosa è sicuramente migliorabile come la strumentazione un pò troppo piccola e il cambio un pò duro negli innesti,  ma la moto in prova aveva poco più di 150 km quindi ci può stare.

6500 euro ma questo motore è nato per avere il DCT quindi compratela con il cambio a doppia frizione e non ve ne pentirete.

Eccovi qualche scatto della NC 700 X nella pianura modenese, alla prossima  😛  😀

 

 

 

3 comments

  1. Hai finito di recensire moto che non vanno una cippa?!? 👿
    Integra, NC700X… 🙁 Ma che concessionari frequenti?!? 😳
    Il prossimo post lo facciamo sull’SH? 😆

  2. Per recensire qualcosa di “teutonico”, attendo di provare quel catafalco panna e fragola che ti sei comprato  😀 😀 😀 😛  

    P.S: .. a meno che un’articoletto sulla “quadratura del cerchio” non la vuoi scrivere tu, che sempre ben accetta  😆

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