HST al Motor Bike Expo 2016

Domenica 24 gennaio, fuori – 4 gradi e solito grigiore ferrarese, dentro (alla testa) almeno 23 gradi e una gran voglia di iniziare la stagione 2016, partendo dal  Motor Bike Expo 2016 di Verona.
Alle 8.30 siamo io e Daniele, da Reggio, arrivano puntualissimi Mirko (per gli amici Larry 😉 ) e suo fratello Mauro.
E’ da un qualche mese che non ci vediamo, saluti, baci abbracci e poi via verso la città scaligera.

Come ho già avuto modo di scrivere nei miei precedenti ➡  articoli, il MBE è la fiera del settore che preferisco per vari motivi. Innanzitutto arriva poco dopo l’EICMA , nonostante siano assenti in forma ufficiale diverse Case, vengono comunque esposte le principali novità della stagione; non è eccessivamente grande quindi si può vedere tutto senza correre, c’è sempre un valido mercatino dove si possono ancora fare buoni affari.

DUCATI

Partiamo dal padiglione 4 dove abbiamo trovato subito lo stand Ducati che di fatto esponeva solo 2 modelli, quelli più adatti alla location, ovvero la Scrambler e la nuova XDiavel. La prima presentata  in diverse varianti, più o meno fighette,  con vari accessori come, ad esempio, l’utilissimo porta skateboard  😆 😆 😆 ; la seconda invece è una vera special di serie. E’ stata eletta la più bella dell’EICMA 2015 e lo è davvero, una cruiser dallo stile, design, contenuti tecnici e performance di assoluto rilievo.

 

 

 

HONDA

Honda esponeva tutta la gamma e, nonostante sia già arrivata nelle concessionarie, tutti gli occhi erano puntati sull’Africa Twin.
Io l’avevo già ammirata e apprezzata presso la ➡  Franchini&Alpinoli quindi ho preferito concentrarmi sulle altre novità 2016, in primis la rinnovata gamma NC 750 (che spero di provare presto).
Partiamo dalla versione X che ha ricevuto un upgrade stilistico e tecnico (comune alla versione S e Integra); la bestseller delle crossover bicilindriche è più bella , ha un look più adventure con plastiche laterali color alluminio,  fari full led e una strumentazione accattivante multicolore.

La versione naked, la S, è si apprezza di più dal vivo che non in foto, sulla versione rossa/nera era quasi impossibile salire, è una moto giovane che piace tanto alle ragazze 😉 .
Azzeccata anche la serie entri level su base CB 500, anche in questo caso la crossover CB 500 X ha ricevuto diverse attenzioni e migliorie a partire dal faro anteriore, bello ma forse un pò troppo manga stile, piacevolissima la colorazione sabbia  :mrgreen: .
La versione naked ha ricevuto una bella iniezione di sportività, queste motorette sono facili, adatte ad un pubblico giovane e con buonissimo rapporto qualità/prezzo.
Interessantissimo il prototipo ADV City Adventure, molto gradito all’EICMA, potrebbe arrivare in linea di produzione, nel giro forse di un anno, vedremo.
Prima di andarcene uno sguardo generale anche agli altri modelli, in particolare al nostro VFR 1200 F 😛 ,  e per finire una foto sulla Fireblade (Mirko convinci la moglie dai….)

 

YAMAHA

Anche lo stand Yamaha in quanto a dimensioni non scherzava. In bella mostra le derivate dell’ottima  MT-09, dopo la validissima Tracer dell’anno scorso, quest’anno sul filone vintage che loro chiamano Sport Heritage, arriva la XSR 900 .
Tre versioni una più bella dell’altra, un design retrò con finiture curate e complessivamente molto convincenti. Sulla stessa linea anche la sorellina XSR 700 su piattaforma MT-07, più economica ma ugualmente ben rifinita.

Qualche tempo fa mi è capitato di leggere su Riders Mag, ➡  questo articolo a firma del noto giornalista e tester Roberto Ungaro. Mi ha colpito la frase dove l’autore sostiene che Yamaha “Si è fermata 3-4 anni per ripensarsi, ma ora Yamaha è avanti anni luce e sembra davvero difficile riprenderla. Un esempio per tutti.”
Delle due , l’una. O Roberto Ungaro vede cose che io non vedo (vista la sua esperienza, è plausibile), oppure io sono indietro anni luce 😉 .
Mi riferisco alla novità più importante di Yamaha per il 2016, la MT-10, la versione naked dell’ultima R1.
Premetto che la R1 è una delle hypersport che  più mi piacciono, al contrario la MT-10 è una delle moto più brutte che io abbia mai visto 😈 .
Ok lo stile minimal, ma almeno sulla MT-09 c’è anche del gusto, la 1000 invece sembra un’accozzaglia di plastiche buttate li con il solo scopo di essere anticonformista a tutti i costi. Per finire il colpo di grazia della colorazione grigio pastello e cerchi giallo fluo.

 

GLI ALTRI

MV assente, KTM assente (e mi dispiace perchè volevo vedere la nuova 1290 SuperDuke GT), BMW esponeva alcune special della Nine-T, Kawasaki invece aveva in bella mostra la nuova arma da SBK, ovvero la Ninja ZX-10R moderatamente rinnovata nel design ma molto affinata nelle prestazioni, sia meccaniche che ciclistiche.
Suzuki esponeva il prototipo avanzatissimo delle GSX-R1000 (decisamente niente male), il ritorno della SV650 che sarà pure una naked concreta e affidabile, ma è altrettanto anonima e insipida ❗ .
La GSR 1000 esposta in un paio di versioni con allestimenti Rizoma inizia a essere gradevole sopratutto se paragonata alla MT-10 di cui sopra. La sorella carenata, la GSR 1000 F,  una moto che spreca un notevole potenziale in soluzioni tecniche che non la configurano in una valida proposta per il turismo veloce, in poche parole, se non sono predisposte al bagaglio queste moto sono inutili.

E per finire l’Aprilia che espone  la bellissima RSV4 Factory Works per chi vuole (e si può permettere) una vera SBK in garage, e per rifarci gli occhi dopo la MT-10 ecco la Tuono V4 1100, molto più bella dal vivo che non in foto.

Come si suol dire, alla fine della fiera, la regina è sempre la moto che riesce a mixare tutti i principali elementi che il motociclista di oggi vuole: bellezza, praticità, affidabilità e prezzo.
Quest’anno la regina 2016 è l’AFRICA TWIN, non si discute  :mrgreen: .

Ci vediamo a MBE 2017 😉 .

D.

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