Eccomi di ritorno dal Motor Bike Expo 2017 di Verona, la fiera motociclistica di gennaio che spezza l’inverno , dove si possono ammirare alcune novità della prossima stagione, molte moto special e anche tanta gnocca .
Ah, dimenticavo, si possono ancora fare buoni affari su abbigliamento e accessori.
E’ anche l’occasione per fare la prima uscita dell’anno con gli amici “della moto”, anche se siamo su 4 ruote visto che domenica mattina alla partenza il termometro segna -2 .
Alle 9,30 siamo già nella città scaligera, devo rilevare che ogni anno l’organizzazione migliora.
L’accesso alla fiera è sempre fluido, le forze dell’ordine presidiano i principale incroci e il parcheggio è davvero molto grande, anche se, a giudicare dalle auto parcheggiate fuori dagli spazi, è insufficiente.
E’ anche vero però che ogni anno il numero delle presenza è in aumento, quest’anno il primo bilancio del Motor Bike Expo 2017 parla di circa 160000 visitatori.
Come la solito gli espositori sono divisi in 2 macro aree: i primi 3 padiglioni (che noi saltiamo integralmente 😳 ) dedicati alle moto custom e relativi customizer, e i rimanenti 4 dedicati agli altri generi, alle special, abbigliamento e accessori.
Nel primo stand che incontriamo è Ducati.
Visto l’ambiente e la location la casa di Borgo Panigale ha portato solo 2 modelli, la Diavel e XDiavel e la Scrambler. Non potevano mancare 2 vere special, la Diavel personalizzata Diesel e la XDiavel visione Roland Sands, il famoso customizer americano ha fatto davvero un bellissimo lavoro .
Se non sono custom sono cafè racer o scrambler, è un’invasione ❗ ❗
Il livello delle special si è alzato, da una parte abbiamo i preparatori, i cosiddetti garage (più o meno fighetti), dall’altra abbiamo le Case.
Si passa quindi per varie proposte artigianali che riesumano vecchi modelli trasformandoli in nuovi oggetti, ottenendo risultati a volte molto piacevoli (vedi la FMX Flat Track di MotorSport Factory Lab) , altre volte meno, fino a vere e proprie bizzarrie.
Le Case, oltre a Ducati a fare delle special da catalogo, ci si è messa anche BMW che a Verona ha portato solo la Nine T (mi piace una cifra 😆 ) in tutte le sue possibili varianti e personalizzazioni tutte curatissime e di alto livello.
Anche Triumph non scherza tra Bonneville, Thruxton e la nuovissima Bobber c’è l’imbarazzo della scelta. Gli inglesi però sono anche gli unici ad esporre una vera novità (stradale), si tratta della nuova Street Triple 765, bellissima naked ❗
I giapponesi di Honda non hanno badato a spese, oltre ad avere un mega stand con tutta la gamma sono anche gli unici ad omaggiare cataloghi e anche un simpatico occhiale da sole :mrgreen:.
Il colosso giapponese non è insensibile alla moda delle classic bike, infatti per il 2017 ha rinnovato la sua ➡ CB 1100, ora proposta in due versioni: la più pura ed essenziale EX, e la sportiveggiante cafè racer RS, quest’ultima davvero spettacolare.
Focus anche sulle novità 2017, la Fireblade in versione SP e lo scooter X-ADV.
L’arma da SBK è un gran bell’oggetto, seduti sopra trasmette immediatamente l’impostazione di guida facile di sempre, non si è estremizzata come altre hypersport.
L’X-ADV nonostante il prezzo di circa 11.500 euro, sarà un bel successo, uno scooter originale dal look adventure molto bello e raffinato che nasconde la nota e apprezzata meccanica della famiglia NC e Integra. Per chi, per vari motivi, non può permettersi l’Africa Twin, può prendere in seria considerazione questo scooter enduro.
A proposito di Africa Twin, a giudicare dalle persone che ci giravano intorno e si sedevano sopra, è sicuramente una delle moto più apprezzate e desiderate del momento.
Yamaha presentava tutta la gamma, in primis la linea sport heritage, dunque le varie cafè racer su base XJR e MT. Quest’ultime ovvero la XSR900 e la XSR700 (1120 immatricolazioni nel 2016 🙄 ) non sono affatto male, due modelli con ottime finiture e un bel rapporto qualità/prezzo.
Aldilà della nuova sportivissima R6, la novità 2017 più appetitosa è l’evoluzione della MT-09 la naked più venduta in Italia. Cambia completamente il faro anteriore, da singolo diventa doppio, per fortuna i designer fanno meglio che sulla MT-10 e il risultato è molto piacevole, anche se ricorda un pò la Kawa Z1000 ❗ . Si rinnova anche il faro posteriore che riprende le “corna” dei fari BMW, così come il portatarga che viene integrato sul parafango basso, soluzione già vista e apprezzata.
Non riesco a digerire il colore grigio topo con cerchi giallo fluo, riproposti anche sulla MT-10, sarà meno originale, ma molto meglio all black.
Passaggio veloce anche in Kawasaki dove io e Mirco ci focalizziamo sulla rinnovata sport touring Z1000 SX.
Grandissimo lavoro sulla carena per renderla più affusolata e protettiva, il risultato è riuscitissimo con un nuovo frontale fortemente derivato dalla ZX-10R mentre la vista laterale è caratterizzata da importanti nervature che aiutano la fuoriuscita del calore. Molto curata anche la sella per il passeggero con relative maniglie, peccato solo per alcuni dettagli qua e là, per il resto davvero gran bella moto.
Prima di dedicarci all’area esterna dove ci siamo gustati la finale degli stunt, passaggio anche in Suzuki per vedere la nuovissima GSX 1000 R, merita davvero 2 foto il grande ritorno di un’icona delle hyper sport, bellissima e curatissima.
Come solito c’è scappato anche qualche acquisto di convenienza, è il suo bello, dunque ci vediamo al MBE 2018 ❗