Era da un pò di tempo che non scrivevo un articolo per la categoria accessoriare moto Honda, è giunto dunque il momento di rimediare 😉 , questa volta mi dedico alla mia VFR 1200 F. 😀
La road sport V4 non è certo un modello che si presta a spiccate personalizzazioni, aggiungiamoci pure che il suo successo commerciale, almeno in Italia, non è proprio strabiliante, ciò nonostante vi è una discreta scelta di accessori sia originali Honda che aftermarket, quindi se avete intenzione di cucirvi addosso la VFR, eccovi un pò di suggerimenti .
Accessori turismo
La VFR 1200 F di serie è dotata di attacchi integrati (finalmente !) per le valige laterali , che invece sono un optional venduto alla bella cifra di quasi 1000 euro ❗ . Dal punto di vista estetico ed ergonomico, essendo progettate assieme alla moto, sono la soluzione migliore; in meno di 10 secondi si agganciano e si chiudono a chiave, sono ben fatte e hanno il coperchio verniciato in tinta; però attenzione, quando si appoggiano a terra si segnano in un attimo, meglio proteggerle con una pellicola trasparente.
Dal punto di vista della capacità di carico, con soli 29 lt bisogna accontentarsi 😳 , capienza che si riduce ulteriormente se usate le borse interne (per quanto mi riguarda, per motivi igienici e di maggior pulizia, non faccio mai senza).
Le borse interne originali Honda, sono delle bisacce in tessuto e similpelle, belle, ma dal mio punto di vista, scomode nella praticità d’uso, in alternativa (oltre che leggermente più economiche) ci sono queste di ➡ motorbike-passion , che sono davvero molto belle, ben fatte e perfettamente dimensionate.
Se non vi bastano le valige laterali, si può sempre aggiungere il bauletto. La piastra portapacchi in alluminio originale Honda costa un botto (quasi 300 euro :!:) ma li vale tutti, è fatta benissimo, è dotata di comodissime maniglie per il passeggero e si monta in 10 minuti scarsi. Naturalmente aggancia solo bauletti Honda, per la VFR ve ne sono disponibili di due capacità, uno da 45 lt e uno decisamente più piccolo da 31 lt (il mio) 🙄 .
Se volete qualcosa di più capiente ed economico, c’è sempre la ➡ GIVI con i suoi classici telai della serie PLX + valige V35, un kit ultra collaudato sempre gradevole e funzionale, ovviamente non quanto gli agganci originali. Per sfruttare anche lo spazio sul serbatoio, tra gli accessori originali Honda, c’è una ➡ borsa ad hoc da fissare su una copertura specifica rifinita con logo VFR , oppure, la solita GIVI, propone borse di varie dimensioni con fissaggio tramite flangia al serbatoio (Tanklock). E per finire, se vi piacciono i copri serbatoio, c’è sempre il ➡ Bagster a poco più di 130 euro.
Chi fa tanti chilometri in autostrada presta molta attenzione anche alla protezione all’aria, per quanto mi riguarda il plexy originale è più che sufficiente, tuttavia ho la disponibilità di montare la ➡ “palpebra” aggiuntiva originale Honda che devia ulteriormente il flusso d’aria ed è orientabile su 3 posizioni.
Per chi vuole un vero e proprio parabrezza alto e largo quasi come quello di una tourer pura, ci ha pensato la ➡ GIVI con il suo D321S in fumè scuro in vendita al prezzo di circa 90 euro, a me non piace 😥 , però viste le dimensioni sarà sicuramente funzionale ❗ . Altre soluzioni sono proposte da ➡ Zero Gravity e da ➡ Puig , la prima realizza 3 versioni di windscreen in differenti altezze e forme (da 120 a 150 euro circa), la seconda invece ne produce uno (che, tra tutti, è quello che preferisco 😉 ) in stile “doppia bolla” in 3 tonalità fumè (90 euro).
La carena della VFR non ha una vite a vista, smontare e rimontare il plexy non è proprio così banale, se avete dei dubbi, ➡ questo video potrà aiutarvi .
Estetica … ma non solo …
Ora vediamo un pò di accessori estetici ma che hanno anche una valenza funzionale, il più utile è molto probabilmente il parafango posteriore. Io ho optato per ➡ l’originale Honda semplice ma perfettamente integrato nel mezzo, anche ➡ Puig ne realizza uno nella variante nero lucido oppure ad effetto carbonio. Se volete del vero carbonio, allora dovete guardare i tedeschi di ➡ FF carbon, con circa 140 euro vi portate a casa il loro rear hugger che potete scegliere in puro carbonio oppure in carbonio +vetroresina, lucido o opaco.
L’azienda tedesca va anche oltre e realizza un kit composto dalla protezione del cardano più altre coperture motore, se ancora il carbonio non vi basta, volendo c’è anche tutta la carena inferiore . Sempre rimanendo in tema carbonio, gli australiani di ➡ Geelong Carbon Craft , interamente a mano vi confezionano questo splendido copriserbatoio, che volendo, potete abbinare alla loro versione di parafango posteriore + copri cardano.
Per aumentare la protezione anche del parafango anteriore è disponibile un’apposita estensione, si trova alla Louis oppure su Ebay, prezzo di circa 30 euro.
Per chi vuole personalizzare e dare un tocco di colore alle leve freno e frizione, la ➡ Evolution Italy propone all’interessantissimo prezzo di circa 80 euro varie tipologie di leve (lunghe, corte, pieghevoli,etc) realizzate in alluminio e disponibili in un’ampia gamma di colori.
Qui a fianco potete vedere le mie nella colorazione nero (testa) + titanio (corpo leva), davvero di ottima fattura 😛 .
In alternativa le tedesche ➡ V-Trek, un pò più costose.
Sella
Un “nota” davvero dolente della VFR è la sella, la prima versione 2010-2011 è stata criticata da molti clienti, in primis per lo spessore di gomma piuma troppo sottile dunque poco confortevole sulle lunghe percorrenze, ma ancora di più per la scivolosità del rivestimento.
Questo è realizzato in materiale plastico (vinile ?) non liscio ma con micropori che diventano ricettacoli di pulviscoli, tanto che la sella spesso sembra sporca, personalmente non mi lamento eccessivamente del comfort di marcia, tuttavia la scivolosità è un dato di fatto sopratutto se indossate pantaloni antiacqua. Nella mia inoltre, la fodera si è tagliata da sola nella curva dell’angolo superiore sinistro 👿 😈 , una cosa mai accaduta su nessun’altra Honda che ho avuto, riprova che la qualità della sella della VFR è veramente imbarazzante per una moto di fascia alta.
La sella è stata poi modificata e migliorata nella my 2012 risolvendo parzialmente il problema della scivolosità ma a confort ancora non siamo all’altezza del blasone; fortunatamente sul mercato sono disponibili selle alternative, tra le più gettonate c’è quella realizzata dalla ➡ Top Sellerie (da 250 euro), personalizzabile nei tessuti, colori, cuciture, etc, oppure è disponibile la sola fodera da applicare in sostituzione dell’originale ad un prezzo intorno ai 70 euro con e senza gel.
Un’altra azienda che propone vari tessuti dal similpelle alla cordura è la ➡ SR sellerie di Brescia, mentre se la volete in vera pelle potete contattare la ditta ➡ Selle moto in pelle; personalmente trovo bellissima quella proposta da ➡ AutoStop di Reggio Emilia, infine se vi trovate dalle parti di Roma la ditta ➡ Teknoselle offre una vasta gamma di tessuti e imbottiture con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Per chi vuole aggiungere un tocco di sportività la ➡ Powerbronze realizza il coprisella passeggero solo nero, bianco o look carbonio, ma sicuramente il premio per l’accessorio più stravagante 😳 va all’americana Corbin (specializzata in selle per custom) e si chiama ➡ Smuggler Trunk , ovvero un porta accessori carenato assieme alla specifica sella in pelle (ovviamente riscaldata). Semplicemente abominevole ! ❗ ❗ ❗
Centraline
Il V4 della VFR 1200 F non si può certo dire che sia scarso a potenza, nella prima versione di questo modello Honda ha scelto di non mettere il traction control e di “domare” gli oltre 150 cavalli alla ruota con un taglio elettronico della potenza nelle prime 2 marce. Scelta un pò bizzarra , tantè che successivamente i giapponesi hanno cambiato idea. Seppur opinabile nei modi, ritengo questo controllo un escamotage assolutamente utile a fini della sicurezza, tuttavia chi vuole può eluderlo istallando la ➡ Bazzaz Z-BOMB, un “ingannatore” di marcia che farà vedere alla centralina solo le marce dalla 3° in sù, eliminando di fatto dal display la 1° e 2° (non si installa sulla versione DCT). Se non vi basta, sempre la ➡ Bazzaz, realizza una gamma completa di centraline, da quella base Z-FI per la gestione dell’iniezione con la possibilità di memorizzare 2 mappe selezionabili (314 euro + accessorio manubrio), fino a quella ultra evoluta dotata di quick shift e controllo trazione, a 785 euro, tutte ampiamente programmabili. In alternativa c’è sempre la nota e valida ➡ Power Commander V .
Sospensioni
Eccoci ad un’altro reparto oggetto di critiche dei clienti, in particolare rivolte al mono ammortizzatore posteriore. A riguardo già scrissi qualcosa in occasione ➡ dell’articolo sulle gomme, la sostituzione delle sospensioni è una spesa importante ma sempre opportuna, i benefici sono molteplici sia sotto l’aspetto del piacere di guida sia per un migliore confort di marcia e non per ultimo un migliore consumo dei pneumatici. Il primo prodotto che vado ad elencare è della Ohlins e si tratta dell’unico mono prodotto dalla casa svedese per il VFR 1200. Il ➡ 46HRCS HO 013 è dotato di tutte le principali regolazioni con precarico idraulico e serbatoio azoto separato (circa 1050 euro), la ➡ FG Gubellini invece propone 4 mono, dal più semplice ed economico (600 euro circa) FQE11 con precarico a ghiera e controghiera fino al completissimo FQT31 con tutte le regolazioni possibili compreso la variazione interasse. Per ci sono i tedeschi di Wilbers i cui prodotti sono importati in Italia dalla modenese Motorglobe, per il V4 1200 propongono 3 mono, ma il più interessante è sicuramente il tipo ➡ 646 WESA dotato di smorzamento a controllo elettronico selezionabile su 3 differenti posizioni, a cui è possibile aggiungere anche il precarico elettronico regolabile dal manubrio per un totale di oltre 1500 euro ❗ .
Le tre ditte realizzano altrettanti kit per le forcelle tutti dotati di molle di diversa rigidità e di olio specifico, tuttavia la mia preferenza (e sarà il mio prossimo step) va a FG Gubellini, per una maggior possibilità di scelta e un rapporto qualità prezzo sicuramente non inferiori agli altri marchi ❗ 😛
Scarichi
Come al solito ho lasciato per ultimo l’elenco del “Re” degli accessori 😉 , ovvero lo scarico after market. 😀 Nonostante vi sia un’ampia disponibilità di terminali, forse per la prima volta sono convinto che nessuno di questi, almeno esteticamente, sia appagante e perfettamente integrato nella linea della VFR come o più dell’originale, quindi, vi anticipo che il mio preferito rimane l’originale 😛 .
Tuttavia nonostante le mie buone intenzioni 😉 , quest’anno ho ceduto pure io al fascino un pò tamarro dello scarico after market.
Ero indeciso tra il terminale prodotto dalla semi sconosciuta ➡ DAM, azienda belga, che ha davvero indovinato un’ottimo terminale, e il solido, inossidabile, eterno ➡ Akrapovic, (venduto anche come accessorio originale Honda).
Il DAM nelle forme ricorda lo scarico originale ma complessivamente è più compatto e leggero, è corto e lascia in bella mostra il cerchio posteriore, è perfettamente compatibile con le valige originali, è omologato con db killer estraibile ed infine per poco più di 500 euro potete averlo in acciaio spazzolato oppure cromato. Buone anche le prestazioni misurate al banco, insomma davvero un bel prodotto ❗ 💡 .
Decantate lo lodi del DAM…. ho preso l’Akrapovic (vedi foto) 😉 . Sulla scelta ha influito la qualità totale del marchio sloveno, l’omologazione certa, le rifiniture in carbonio e tutte quelle features che hanno reso famosi questi prodotti, l’unica nota dolente il prezzo che varia dagli 800 ai 1000 euro ❗ .
Questo scarico viene prodotto in due varianti, una a passaggio alto definita sportiva e non compatibile con le valige originali, e una a passaggio basso che consente il montaggio delle borse da viaggio Honda.
Molto interessante anche il terminale di ➡ Leovince Factory R, disponibile in carbonio e titanio è più lungo e ha una forma più tradizionale rispetto al DAM, inoltre tramite un’apposita staffa in dotazione, può essere alzato (o abbassato) in relazione al montaggio delle valige laterali originali, donando così un look più o meno sportivo alla vostra VFR 😛 (circa 500 euro)
Per finire una scorsa veloce all’ottimo ➡ Remus, poi il ➡ MIVV che adotta la stessa tecnica di Leovince per adattare la posizione del terminale in base alla presenza delle valige laterali, e infine ➡ Arrow disponibile in titanio, alluminio e alluminio dark, tutti validi prodotti ma esteticamente, a mio avviso non migliorano affatto l’estetica della VFR, ma come si sà, i gusti son gusti 😉 .
Varie
Per concludere, se vi piace fare un pò di manutenzione da soli è praticamente obbligatorio avere il cavalletto centrale, che a mio avviso dovrebbe essere di serie, invece è un opzional Honda venduto a oltre 200 euro 😡 . Si può acquistare, spendendo un pò meno, quello della ➡ SW-MOTECH ed avrete un prodotto equivalente, mentre se vi interessa un prodotto più tecnico la ➡ Bike Lift propone un cavalletto centrale con attacchi specifici per i perni telaio ideale per officine ma non solo. Per ultima la soluzione top per manutenzione ma anche “salvaspazio” per muovere la VFR in angusti garage, è proposta da ➡ BURSIG, un “super cavalletto” che consente di alzare completamente la moto tramite i perni telaio e posizionarla a piacimento.
E ora non mi resta che dirvi …. buoni acquisti 😛
D.